16 settembre 2025 – Detrazioni IRPEF per spese sostenute dai genitori: valide anche per i figli over 30 fiscalmente a carico

La legge di bilancio 2025 ha ristretto l’ambito della detrazione per figli a carico prevista dall’art. 12 del TUIR: 950 euro per ciascun figlio dai 21 ai 29 anni; oltre i 30 anni solo in caso di disabilità riconosciuta ai sensi della legge 104/1992.
Con la risposta a interpello n. 243 del 15 settembre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che, al compimento dei 30 anni, il figlio non perde lo status di “familiare fiscalmente a carico” (se rientra nei limiti reddituali previsti: 2.840,51 euro o 4.000 euro fino a 24 anni), ma viene meno unicamente la detrazione specifica dell’art. 12.
I genitori possono quindi continuare a beneficiare, in dichiarazione, delle detrazioni e deduzioni per oneri e spese sostenuti nell’interesse del figlio a carico (artt. 10 e 15 TUIR), come spese mediche, istruzione o interessi sul mutuo. Nella Certificazione Unica, il sostituto d’imposta dovrà comunque indicare il familiare fiscalmente a carico, anche in assenza della detrazione figli.
Le nuove regole si applicano dal 1° gennaio 2025 e avranno effetto sulle dichiarazioni dei redditi a partire dai modelli 730/2026 e REDDITI PF 2026.