27 settembre 2024 – Imprese della ristorazione e pasticceria: riaperti i termini per le richieste di contributi

È stato pubblicato dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf), il decreto direttoriale n. 428460 del 10 settembre 2024 che ha disposto la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di contributo relative al “Fondo di parte corrente per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano – Misura giovani diplomati”.
A partire dal 1° ottobre 2024, quindi, sarà possibile inviare le nuove istanze, in considerazione della disponibilità di risorse per un importo residuo pari a 9.310.514,00 euro, al netto degli oneri per la gestione dell’intervento.
Nello specifico, l’agevolazione riguarda il Fondo di parte corrente per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano, ossia l’incentivo che finanzia i contratti d’apprendistato tra le imprese ed i giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera. La misura è gestita da Invitalia.
L’incentivo sostiene le imprese d’eccellenza nei settori della ristorazione, pasticceria e gelateria, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano.
Nel dettaglio, le agevolazioni sono rivolte a: imprese operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.11 (Ristorazione con somministrazione), regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni, oppure che abbiano acquistato, nei 12 mesi precedenti la data di pubblicazione del D.M. 21 ottobre 2022, prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo; imprese operanti nel settore identificato dal codice ATECO 56.10.30 (Gelaterie e pasticcerie) e dal codice ATECO 10.71.20 (Produzione di pasticceria fresca), regolarmente costituite ed iscritte come attive nel Registro delle imprese da almeno 10 anni o, in alternativa, che abbiano acquistato, nei 12 mesi precedenti la data di pubblicazione del D.M. 21 ottobre 2022, prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo.
I giovani diplomati devono essere in possesso dei seguenti requisiti: diploma d’istruzione secondaria superiore conseguito da non oltre cinque anni presso un Istituto professionale di Stato per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera (IPSEOA); non aver compiuto, alla data di sottoscrizione del contratto d’apprendistato, i 30 anni d’età.
Ciascuna impresa può ottenere un contributo a fondo perduto non superiore a 30.000 euro, fino a coprire massimo il 70% delle spese totali ammissibili relative alla remunerazione lorda per l’inserimento, con contratto d’apprendistato, di uno o più giovani diplomati nei servizi dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera.
I contratti d’apprendistato devono avere una durata minima di un anno e massima di tre anni; essi devono essere stipulati, a pena di decadenza dalle agevolazioni, dopo la data di pubblicazione del D.M. 21 ottobre 2022 e non oltre 60 giorni dalla data di pubblicazione del decreto di concessione delle agevolazioni.
Non sono ammesse le spese sostenute prima della presentazione della domanda di contributo.
I contributi sono concessi nell’ambito del Regolamento “de minimis” (Generale Reg. UE 2831/23, SIEG Reg. UE 2832/23).
Come previsto dal decreto direttoriale n. 428460 del 10 settembre 2024, sono riaperti i termini per la presentazione delle domande di contributo.
Dalle ore 10:00 del 1° ottobre alle ore 12:00 del 31 ottobre 2024, quindi, sarà possibile presentare le istanze di contributo accedendo all’area riservata dal sito di Invitalia.
Lo stesso decreto direttoriale specifica che sono fatte salve le domande di contributo già presentate e che non è consentita la presentazione da parte delle imprese che hanno già presentato una regolare domanda di contributo entro le ore 12:00 del 13 maggio 2024, come risultante dall’attestazione d’avvenuta presentazione della domanda.
È, comunque, già possibile procedere con la registrazione dell’impresa richiedente le agevolazioni e scegliere un eventuale delegato, accedendo alla sezione “Anagrafica e deleghe”.
Sul sito di Invitalia, alla pagina dedicata all’agevolazione in commento, è possibile consultare il “Manuale utente per la registrazione dell’impresa e la presentazione della domanda”.
Ai fini della presentazione della domanda di contributi, i soggetti interessati devono: essere in possesso di un’identità digitale (SPID, CNS, CIE); accedere all’area riservata per compilare online la domanda; disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
Le domande saranno esaminate in ordine cronologico di presentazione; a seguito della presentazione delle stesse, all’impresa richiedente verrà comunicato il Codice unico di progetto (CUP) che dovrà essere riportato sull’elenco delle risorse professionali assunte con contratto d’apprendistato e gli ordinativi di pagamento delle spese ammissibili.
L’elenco dovrà riportare la dicitura: «Spesa di euro __dichiarata per l’erogazione delle agevolazioni di cui al D.M. del 21 ottobre 2022 – CUP _».