18 dicembre 2025 – Rinnovazione delle ipoteche nei registri immobiliari: prassi uniformate

L’iscrizione dell’ipoteca ha efficacia ventennale e, per conservarne gli effetti e il grado originario, deve essere rinnovata prima della scadenza mediante presentazione di una nota conforme a quella dell’iscrizione iniziale.
La risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 69/2025 interviene per uniformare le prassi delle conservatorie, chiarendo come redigere la nota di rinnovazione in presenza di mutamenti soggettivi (eredi o aventi causa del debitore) o oggettivi (variazioni catastali degli immobili). In caso di subentro nella titolarità dei beni ipotecati, la rinnovazione va estesa anche ai nuovi titolari risultanti dai registri immobiliari, senza obbligo di indicarne le quote.
Se il mutamento riguarda il creditore, la rinnovazione resta valida anche indicando il creditore originario, essendo le variazioni annotate a margine dell’iscrizione iniziale. Per gli immobili, è ammesso l’uso dei dati identificativi aggiornati.
È infine confermata la possibilità di pagare i tributi dovuti anche tramite F24 ELIDE.