La seconda rata IMU 2025 deve essere pagata entro il 16 dicembre, tramite F24 (usando i codici tributo previsti dalla risoluzione 29/2020) o con bollettino postale. Per la maggior parte dei contribuenti, questa scadenza rappresenta il saldo dell’imposta dovuta per il 2025, calcolato applicando le aliquote dell’anno e sottraendo quanto già pagato con l’acconto di giugno.
L’IMU è dovuta in base ai mesi di possesso dell’immobile durante l’anno; il mese si considera interamente dovuto se il contribuente ha detenuto l’immobile per almeno metà dei giorni. In caso di trasferimento, il giorno del passaggio di proprietà conta in capo all’acquirente e, se acquirente e venditore risultano proprietari per lo stesso numero di giorni, l’IMU del mese è a carico dell’acquirente.
Per il calcolo dell’imposta occorre utilizzare le aliquote pubblicate entro il 28 ottobre 2025 sul sito del Dipartimento delle Finanze. Dal 2025 i Comuni devono adottare l’apposito prospetto delle aliquote tramite la nuova piattaforma ministeriale: se le aliquote non risultano pubblicate in tempo, si applicano quelle di base previste dalla legge.
Il versamento non è dovuto se l’imposta complessiva dell’anno non supera 12 euro, salvo diversa disposizione del Comune.