26 novembre 2025 – Terreni e partecipazioni, rivalutazione stabile: cosa fare entro il 1° dicembre 2025

La Legge di Bilancio 2025 ha reso stabile, dal 1° gennaio 2025, la possibilità per persone fisiche, società semplici, enti non commerciali e soggetti non residenti senza stabile organizzazione di rideterminare il costo di acquisto di partecipazioni (quotate e non) e terreni edificabili o agricoli.
Per i beni posseduti al 1° gennaio dell’anno interessato occorre: perizia giurata di stima del valore; imposta sostitutiva del 18% sul valore periziato; versamento entro il 30 novembre (che per il 2025 slitta al 1° dicembre).
L’imposta può essere pagata: in un’unica soluzione, oppure in 3 rate annuali, con interessi del 3% sulle rate successive.
La perizia può essere asseverata anche dopo la cessione, purché entro il termine previsto.
Il pagamento avviene tramite F24 con codici tributo: 8055 → partecipazioni non quotate; 8056 → terreni; 8057 → partecipazioni quotate. Anno di riferimento: 2025.
La scelta va indicata nella dichiarazione dei redditi, ma l’omissione non invalida l’opzione: comporta solo una sanzione da 250 a 2.000 euro.
Rideterminando il costo, la plusvalenza in caso di vendita sarà calcolata come differenza tra prezzo di cessione e valore periziato, anziché rispetto al costo storico.
L’opzione diventa definitiva con il pagamento dell’imposta (totale o prima rata).
Non è possibile: revocarla, chiedere il rimborso dell’imposta, evitare le rate successive (che se non pagate vengono recuperate, salvo ravvedimento).
Il mancato pagamento dell’unica o prima rata entro il 1° dicembre 2025 rende inefficace l’opzione.
Se il bene era già stato rivalutato: si può scomputare l’imposta già pagata oppure chiedere il rimborso, nel rispetto dei termini.
Se si rivaluta un bene ereditato, la Cassazione ha chiarito che gli eredi non possono chiedere il rimborso dell’imposta pagata dal de cuius: il diritto sorge solo se la seconda rivalutazione era stata fatta dallo stesso contribuente che ancora possedeva il bene. Con la nuova rivalutazione, gli eredi devono semplicemente versare la nuova imposta dovuta.