16 ottobre 2025 – Forfettario 2021, controlli dell’Agenzia delle Entrate per chi ha superato i 30.000 euro nel 2020

L’Agenzia delle Entrate sta inviando schemi d’atto ai contribuenti 2021 che hanno applicato il regime forfettario pur non avendone diritto, perché nel 2020 hanno superato il limite dei 30.000 euro di redditi da lavoro dipendente o assimilati (soglia innalzata a 35.000 euro per il 2025).
Secondo la legge sul forfettario (L. 190/2014, art. 1, comma 57), non possono accedere al regime: chi utilizza regimi IVA speciali, i non residenti senza requisiti, chi svolge cessioni di fabbricati o mezzi di trasporto nuovi, chi partecipa a società o imprese familiari riconducibili alla propria attività, chi lavora prevalentemente per ex datori di lavoro, o chi supera la soglia di redditi da lavoro dipendente.
Dal punto di vista operativo, i redditi da verificare sono indicati nel Quadro RC del Modello Redditi PF, sulla base della Certificazione Unica rilasciata dai sostituti d’imposta o, se assente, dai privati che hanno corrisposto il reddito.
Gli schemi d’atto riguardano i contribuenti che nel 2021 hanno continuato a utilizzare il regime forfettario nonostante il superamento della soglia nel 2020, soprattutto se non hanno risposto ai precedenti questionari. In assenza di risposta, la violazione ipotizzata si considera automaticamente confermata e il contribuente è soggetto a sanzioni.