Entro il 31 ottobre 2025 dovrà essere presentato il modello 770/2025, relativo all’anno d’imposta 2024.
Tra gli adempimenti di maggiore interesse figurano quelli connessi alla tassazione dei dividendi distribuiti a persone fisiche non imprenditori.
In base alla Legge di Bilancio 2018 (L. 205/2017), la tassazione degli utili qualificati e non qualificati è stata uniformata: su entrambi si applica la ritenuta a titolo d’imposta del 26% prevista dall’art. 27, comma 1, del DPR 600/1973.
Il versamento deve essere effettuato con codice tributo 1035, entro il 16 del mese successivo al trimestre di riferimento: 16 aprile per i dividendi distribuiti nel primo trimestre; 16 luglio per il secondo; 16 ottobre per il terzo; 16 gennaio per il quarto.
Nel modello 770/2025, i sostituti d’imposta dovranno compilare il quadro SI, indicando: nel rigo SI3, gli utili distribuiti ai soci, anche se non soggetti a ritenuta; nei righi SI4-SI13, gli utili assoggettati a ritenuta ai sensi dell’art. 27 del DPR 600/1973.
Per i dividendi su partecipazioni qualificate non soggetti a ritenuta o imposta sostitutiva, va compilato il rigo SI14 e il quadro SK, che riporta anche i dati identificativi dei percipienti. In tale ambito rientrano, ad esempio, le persone fisiche che applicano il regime transitorio previsto dalla L. 205/2017 per utili deliberati entro il 31 dicembre 2022 e formatisi con utili prodotti fino al 31 dicembre 2017, imponibili in misura ridotta (40%, 49,72% o 58,14% a seconda dell’esercizio di formazione).
Analoga disciplina transitoria si applica alle società semplici, per le quali l’art. 32-quater del DL 124/2019 stabilisce che i dividendi si intendano percepiti per trasparenza dai soci, con applicazione del corrispondente regime fiscale. Anche in questo caso, il sostituto d’imposta è tenuto a compilare il quadro SK con i dati dei soci percipienti.
Infine, gli utili prodotti in periodi di trasparenza fiscale (artt. 115 e 116 TUIR) e non rilevanti ai fini del reddito dei soci, devono essere riportati al punto 47 del quadro SK.