8 settembre 2023 – L’assemblea modifica la proposta del CdA sugli utili

Qualora l’assemblea di approvazione del bilancio d’esercizio modifichi la proposta di destinazione degli utili, in difformità con quanto proposto nella Nota Integrativa dagli amministratori, non si rende necessario né modificare la proposta né riapprovare il bilancio d’esercizio.
Ai sensi dell’art. 2433 c.c., la competenza a decidere sulla destinazione dell’utile d’esercizio spetta all’assemblea ordinaria.
Gli amministratori devono indicare la propria proposta di destinazione degli utili nella Nota integrativa del progetto di bilancio d’esercizio. Mentre anteriormente a tale modifica era prassi dichiarare in assemblea la proposta di destinazione degli utili oppure indicarla nella Relazione sulla Gestione, oggi è parte integrante del bilancio d’esercizio redatto dagli amministratori. La proposta degli amministratori sulla destinazione degli utili contenuta nella Nota Integrativa presenta la sola funzione di avviare la sequenza procedimentale volta alla destinazione dell’utile definendo l’oggetto della delibera assembleare. Questa indicazione ha una funzione meramente informativa. Proprio perché si tratta di una proposta rispetto a una decisione di competenza dell’assemblea, essa non deve, poi, necessariamente rispecchiare il contenuto finale delle deliberazioni di competenza assembleare.
A fronte di ciò, si evidenzia come la delibera di distribuzione dell’utile, pur essendo consequenziale alla delibera di approvazione del bilancio che ne accerta la consistenza, presenti natura autonoma e distinta da quella di approvazione del bilancio. L’assemblea è, dunque, chiamata ad adottare due distinte deliberazioni: di approvazione del bilancio e di distribuzione degli utili.
D’altra parte, è proprio da questa separazione che consegue il differente regime tra società di capitali e società di persone. Mentre in queste ultime il diritto dei soci alla percezione degli utili deriva dalla semplice approvazione del bilancio, nelle società di capitali occorre anche una delibera di definizione della destinazione dell’utile.