Il decreto 13 luglio 2023 del Ministero delle imprese e del made in Italy prevede contributi a fondo perduto fino al 35% e finanziamenti agevolati fino al 50% della spesa a favore delle imprese ubicate nelle aree meno sviluppate del paese (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) che investono in ricerca e sviluppo.
I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali. I progetti devono essere diretti ad introdurre significativi avanzamenti tecnologici, non limitandosi alla sola fase di ricerca e prevedere attività strettamente connesse tra di loro in relazione all’obiettivo previsto dal progetto.
L’apertura dei termini e delle modalità per la presentazione delle domande di agevolazioni verranno definite dal Mimit con successivi provvedimenti del direttore generale per gli incentivi alle imprese.