Un plafond da 9 milioni per sostenere la brevettazione delle invenzioni di startup e microimprese. L’importo dell’agevolazione sarà concesso in regime “de minimis”, nelle misure di 1.000, 3.000 e 4.000 euro + IVA.
L’agevolazione, disposta dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con il decreto direttoriale 8 agosto 2024 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 4 settembre 2024, n. 207) intende sostenere l’innovazione di startup e microimprese con la concessione di un incentivo per l’acquisto di servizi professionali, resi esclusivamente da avvocati e consulenti in proprietà industriale, per la brevettazione delle invenzioni industriali.
Ma per la piena operativa della misura incentivante dobbiamo attendere l’emanazione di successivo decreto direttoriale del Ministero che fisserà il termine di apertura per la presentazione delle domande ad Invitalia, soggetto gestore della misura.
La misura attuativa dell’articolo 6 della Legge sul Made in Italy (legge 27 dicembre 2023, n. 206), ha una dotazione finanziaria di 9 milioni di euro per il biennio 2023-2024.
Tramite il “Voucher 3I” sarà possibile acquisire, in particolare, i seguenti servizi di consulenza forniti dai professionisti iscritti negli elenchi gestiti dal Consiglio Nazionale Forense e dall’Ordine dei consulenti in proprietà industriale: verifica della brevettabilità dell’invenzione e ricerche di anteriorità preventive; stesura della domanda di brevetto e di deposito presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi; deposito all’estero di una domanda che rivendica la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.
Possono beneficiare del voucher 3I per la valorizzazione del proprio processo di innovazione le start-up innovative e le microimprese (le microimprese come definite dall’allegato 1 del regolamento (UE) n. 651/2014, che occupano meno di dieci persone e che realizzano un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro).
Tramite il voucher 3I è possibile acquisire i seguenti servizi: servizi di consulenza relativi all’effettuazione delle ricerche di anteriorità preventive e alla verifica della brevettabilità dell’invenzione; servizi di consulenza relativi alla stesura della domanda di brevetto e di deposito presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi; servizi di consulenza relativi al deposito all’estero di una domanda che rivendica la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.
L’importo del voucher 3I è concesso, nelle seguenti misure: euro 1.000,00 + IVA per i servizi di consulenza relativi alla verifica della brevettabilità dell’invenzione e all’effettuazione delle ricerche di anteriorità preventive; euro 3.000,00 + IVA, per i servizi di consulenza relativi alla stesura della domanda di brevetto e di deposito presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi; euro 4.000,00 + IVA, per i servizi di consulenza relativi al deposito all’estero della domanda nazionale di brevetto.
Il voucher non include gli oneri relativi a tasse e diritti concernenti il deposito delle domande di brevetto.
Il soggetto gestore del voucher 3I è l’ Invitalia.