5 settembre 2023 – Asd e Ssd, adeguamenti statutari più semplici e credito d’imposta sui contributi all’Inps

Riforma dello Sport al debutto con le nuove regole fiscali del correttivo-bis. Molte le modifiche che, a partire da oggi, 5 settembre 2023, sono efficaci per gli enti. Un primo aspetto è l’adeguamento statutario al D. Lgs. 36/2021. Con il correttivo si agevola l’attività di conformità alle nuove norme richiesta agli enti sportivi entro il 31 dicembre di quest’anno. Un adempimento di rilevanza non solo formale, ma anche sostanziale: il mancato adeguamento degli statuti determinerà la cancellazione d’ufficio dell’ente dal Registro sport e, dunque, la perdita della qualifica. In sostanza, per gli enti già dotati della veste di associazione e società sportiva dilettantistica (Asd e Ssd), si introduce per la prima volta un regime di esenzione dall’imposta di registro per le modifiche statutarie di mero adeguamento.
Sempre sul fronte fiscale, da considerare una nuova misura di vantaggio per Asd/Ssd: il credito d’imposta che spetta in relazione ai contributi Inps versati sui compensi dei lavoratori sportivi da luglio a novembre 2023. L’accesso alla misura scatta solo per le Asd/Ssd già iscritte con ricavi pari o inferiori a 100mila euro annui. Si tratta, dunque, di una misura volta a minimizzare l’impatto degli oneri previdenziali per gli enti di minori dimensioni.