Pronto il testo del decreto che sancisce l’operatività del registro telematico dei titolari effettivi ai fini antiriciclaggio in Italia, unico paese comunitario ancora sprovvisto. Dalla pubblicazione in G.U., prevista a giorni, scatteranno i 60 giorni entro i quali società, enti personificati e trust dovranno provvedere all’invio dei dati. Il Ministero delle imprese e Made in Italy (Mimit), venerdì 29 settembre, ha effettuato la trasmissione del decreto sulla operatività del registro dei titolari effettivi all’ufficio pubblicazione leggi e decreti del Ministero della giustizia per la successiva pubblicazione dello stesso in G.U.
Il decreto prevede che “Dalla data di pubblicazione, sulla gazzetta ufficiale del presente provvedimento decorre il termine perentorio di sessanta giorni per effettuare la pubblicazione dei dati e delle informazioni di cui ai commi 1 e 2 dell’art. 3 del decreto n. 55 del 2022”. Ciò significa che, presumibilmente entro la prima decade di dicembre (se come parrebbe il decreto sarà pubblicato in gazzetta nei primi giorni di ottobre), circa 2 milioni di soggetti dovranno comunicare per via telematica il (o i) loro titolari effettivi al competente registro delle imprese.
La comunicazione riguarderà tutte le società, gli enti dotati di personalità giuridica ed i trust costituiti anteriormente alla data in cui sarà pubblicato in G.U. il decreto che attesterà l’operatività del sistema. Gli amministratori delle società e degli enti coinvolti dovranno utilizzare il modello di comunicazione unica di impresa di cui al decreto del Mise 19/11/2009, per comunicare i dati e le informazioni relativi alla titolarità effettiva, acquisita ai sensi dell’art. 22, commi 3 e 4 del dlgs 231/2007. Ciò ai fini della loro iscrizione e conservazione nella apposita sezione presso il registro delle imprese. Società ed enti personificati saranno iscritti nella sezione “Autonoma” del registro; in una sezione “Speciale” saranno iscritti i trust produttivi di effetti giuridici rilevanti a fini fiscali, nonché degli istituti giuridici che verranno considerati affini.
Inoltre, per le nuove società gli amministratori dovranno comunicare il titolare effettivo entro 30 giorni.
L’iscrizione dei dati al registro, la loro conferma o variazione costano 30 euro a titolo di diritti di segreteria. Il mancato assolvimento delle comunicazioni in oggetto prevede in capo agli amministratori delle società, dell’ente o del trust la sanzione amministrativa di cui all’art. 2630 c.c. (da 103 a 1.032 euro).
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