4 novembre 2025 – Dal 2026 collegamento obbligatorio tra corrispettivi IVA e pagamenti elettronici

Dal 1° gennaio 2026, gli esercenti che trasmettono i corrispettivi dovranno collegare i registratori telematici agli strumenti di pagamento elettronico (come POS o app di pagamento).
Il collegamento non sarà fisico, ma avverrà tramite un servizio web dell’Agenzia delle Entrate, che permetterà di associare la matricola del registratore all’identificativo univoco dello strumento di pagamento.
La novità, introdotta dalla legge di bilancio 2025 (art. 1, commi 74 e 77, L. 207/2024) e attuata con il provvedimento n. 424470/2025, mira a contrastare l’evasione consentendo un controllo più puntuale tra incassi e scontrini emessi.
Gli esercenti dovranno: accedere al portale Fatture e Corrispettivi e utilizzare il nuovo servizio web; registrare per ogni POS o app i relativi dati, associandoli alla matricola del registratore telematico; indicare l’indirizzo dell’unità locale dove gli strumenti sono utilizzati.
Il sistema mostrerà automaticamente gli strumenti di pagamento risultanti a nome dell’esercente.
Il collegamento potrà essere effettuato direttamente o tramite un intermediario abilitato.
L’obbligo decorre dal 1° gennaio 2026, ma con attuazione graduale: per i POS già attivi a gennaio 2026, il collegamento dovrà essere fatto entro 45 giorni dalla disponibilità del servizio web; per i nuovi strumenti attivati dopo il 31 gennaio 2026, entro l’ultimo giorno del mese successivo al secondo mese dalla loro effettiva disponibilità.
La memorizzazione dei dati dei pagamenti dovrà avvenire contestualmente all’emissione del documento commerciale, riportando modalità e importo del pagamento, e la trasmissione avverrà giornalmente.