La prossima Legge di Bilancio punta a rafforzare il sostegno alle famiglie e al ceto medio, con interventi che vanno dal taglio delle aliquote Irpef a nuove agevolazioni per l’acquisto della prima casa per le giovani coppie. Sul tavolo anche una possibile revisione delle detrazioni in base alla composizione del nucleo familiare.
Il quadro definitivo sarà più chiaro dopo il 20 ottobre, quando il Governo presenterà all’UE il Documento programmatico di bilancio.
Per il taglio Irpef, le ipotesi sono: dal 35% al 33%, ossia l’aliquota sui redditi fino a 50.000 euro potrebbe scendere di due punti. Il costo stimato è di 1,2 miliardi di euro con un risparmio massimo di 440 euro annui per contribuente. In valutazione l’abbassamento dell’aliquota anche per la fascia di reddito fino a 60.000 euro, oggi tassata al 43%. Il vantaggio stimato sarebbe di 1.440 euro annui. L’ipotesi di coinvolgere anche i redditi più alti (che pagano il 30% dell’Irpef complessiva) resta incerta. L’intervento costerebbe circa 3 miliardi, rischiando di ridurre lo spazio finanziario per altre misure.
Tra le misure allo studio, possibili modifiche al sistema delle detrazioni per i figli a carico, con particolare attenzione ai redditi sotto i 75.000 euro.
Si valuta un aggiornamento dei limiti di spesa, fermi da anni, e un intervento mirato sulle detrazioni per i figli maggiorenni, dopo l’introduzione dell’Assegno Unico.
In discussione anche incentivi per l’acquisto della prima casa, destinati soprattutto alle giovani famiglie.