Entro il 31 ottobre 2025 i titolari di partita IVA devono inviare all’Agenzia delle Entrate il modello IVA TR relativo al terzo trimestre 2025, per chiedere il rimborso o l’utilizzo in compensazione del credito IVA maturato tra luglio e settembre.
La trasmissione deve avvenire solo in via telematica, direttamente o tramite intermediario.
Possono presentare il modello i soggetti con un credito IVA superiore a 2.582,28 euro, se ricorre almeno una delle condizioni previste dall’art. 30 del Decreto IVA, ad esempio: operazioni con aliquote IVA inferiori a quelle degli acquisti; operazioni non imponibili superiori al 25% del volume d’affari; acquisto di beni ammortizzabili oltre i due terzi degli acquisti imponibili.
Fino a 30.000 euro, il rimborso può essere richiesto senza garanzia. Oltre tale importo, la garanzia serve solo in particolari casi (attività nuove, accertamenti fiscali, cessazione dell’attività).
In alternativa, il credito può essere usato in compensazione tramite modello F24: fino a 5.000 euro, libera; oltre tale soglia, serve il visto di conformità e l’utilizzo è possibile dal decimo giorno successivo all’invio del modello.
Chi ottiene un punteggio ISA elevato può usufruire di limiti più alti senza garanzia né visto: fino a 50.000 euro con punteggio pari ad almeno 8; fino a 70.000 euro se il punteggio (o la media 2023-2024) è pari o superiore a 9.
