Si avvicina la scadenza per l’invio delle dichiarazioni dei redditi relative al periodo d’imposta 2024: il termine ultimo è venerdì 31 ottobre 2025.
La presentazione deve avvenire esclusivamente in via telematica tramite i servizi dell’Agenzia delle Entrate, direttamente dal contribuente o tramite un intermediario abilitato.
Entro la stessa data devono essere trasmessi anche: la dichiarazione IRAP; la scheda per le scelte dell’otto, cinque e due per mille dell’IRPEF.
A seconda della tipologia di contribuente, i modelli da utilizzare sono: Redditi PF 2025 – Persone fisiche; Redditi SP 2025 – Società di persone; Redditi SC 2025 – Società di capitali ed enti commerciali; Redditi ENC 2025 – Enti non commerciali ed equiparati.
Redditi PF: Devono utilizzare il modello Redditi Persone Fisiche i contribuenti che nel 2024 hanno percepito: redditi di impresa o lavoro autonomo; redditi fondiari, di capitale o diversi; plusvalenze o redditi derivanti da trust; redditi di lavoro dipendente o assimilati non già dichiarati con il modello 730/2025. Sono inoltre obbligati all’invio coloro che tengono scritture contabili, anche in assenza di redditi. Sono invece esoneri dall’obbligo i contribuenti con IRPEF dovuta inferiore a 10,33 euro. La dichiarazione può comunque essere presentata per: far valere oneri deducibili o detraibili non riconosciuti; chiedere rimborsi di imposte o acconti versati in eccesso.
Redditi SC: per società di capitali e enti commerciali. Il modello Redditi SC è riservato ai soggetti IRES, tra cui: società di capitali (S.p.A., S.r.l., S.a.p.a.), cooperative, mutue assicuratrici, società europee; enti commerciali, pubblici o privati, e trust con attività d’impresa prevalente; società ed enti non residenti con redditi prodotti in Italia.
Devono utilizzarlo anche società e enti che gestiscono fondi pensione, fondi previdenziali interni, o contratti assicurativi previdenziali previsti dalla normativa vigente.
Redditi SP: per le società di persone. Il modello Redditi SP deve essere presentato da: società semplici, snc e sas; società di fatto o irregolari; aziende coniugali costituite tra coniugi in forma societaria; associazioni professionali e GEIE (Gruppi europei di interesse economico).
Redditi ENC: per enti non commerciali e soggetti equiparati. Il modello Redditi ENC è destinato a: enti non commerciali pubblici o privati, residenti in Italia; ONLUS (escluse le cooperative e cooperative sociali); trust ed enti non residenti con redditi prodotti nel territorio italiano; curatori di eredità giacenti, se il chiamato all’eredità è soggetto all’IRES e la giacenza si protrae oltre l’anno di apertura della successione.