29 maggio 2024 – Rottamazione-quater: quarta rata entro il 31 maggio

C’è ancora qualche giorno per versare la quarta rata della Rottamazione-quater. Per i contribuenti in regola con i versamenti precedenti, il prossimo 31 maggio è il termine entro il quale deve essere versata la quarta rata della Definizione agevolata delle cartelle. Sono comunque previsti cinque giorni di tolleranza, pertanto, il saldo sarà considerato tempestivo anche se effettuato entro mercoledì 5 giugno.
Lo ricorda l’Agenzia Entrate-Riscossione con un comunicato stampa pubblicato nel pomeriggio di ieri.
In breve, la Rottamazione-quater dei carichi affidati alla riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, introdotta dalla Legge di bilancio 2023, consente ai contribuenti di versare solo l’importo del debito residuo senza corrispondere le sanzioni, gli interessi, compresi quelli di mora, e l’aggio, mentre le multe stradali possono essere definite senza il pagamento degli interessi, comunque denominati, e dell’aggio.
Le prime tre rate dovevano esser saldate entro lo scorso 15 marzo (20 marzo con l’aggiunta del periodo di tolleranza). Le restanti rate, invece, andranno saldate entro (in aggiunta al 31 maggio) il 31 luglio e il 30 novembre, ovvero secondo le scadenze del proprio piano contenuto nella Comunicazione delle somme dovute.
Qualora la predetta comunicazione fosse stata smarrita, è sempre possibile trovarne una copia con il riepilogo del piano personalizzato e dei moduli di pagamento accedendo alla propria area riservata tramite Spid, Cie e Cns, oppure riceverla via e-mail inviando una richiesta all’area pubblica, senza necessità di pin e password, allegando un documento di riconoscimento.
In caso di pagamento non effettuato, eseguito oltre il termine oppure di ammontare inferiore rispetto all’importo previsto, verranno meno i benefici dell’agevolazione e quanto già corrisposto sarà considerato a titolo di acconto sul debito residuo.
Il pagamento può essere effettuato in banca, agli sportelli bancomat (ATM) abilitati ai servizi di pagamento Cbill, con l’internet banking, agli uffici postali, dai tabaccai e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it oppure con l’App Equiclick tramite la piattaforma PagoPA. Si può pagare anche direttamente agli sportelli dell’Agenzia Entrate-Riscossione prenotando un appuntamento.
Nell’area pubblica del sito dell’Agenzia Entrate-Riscossione è disponibile anche Conti-Tu, il servizio che consente di scegliere di pagare in via agevolata soltanto alcuni degli avvisi/cartelle contenuti nella Comunicazione delle somme dovute.
La scelta delle cartelle e il ricalcolo delle somme dovute può essere effettuata accedendo nella sezione dedicata al servizio ContiTu sul sito www.agenziaentrateriscossione.gov.it, compilando la richiesta con il codice fiscale, il numero della Comunicazione ricevuta con la relativa data, nonché i numeri che identificano le cartelle/avvisi che si intendono pagare. Al termine della procedura il contribuente riceve via e-mail il prospetto di sintesi con le cartelle/avvisi che ha scelto di pagare e i relativi moduli di pagamento. Per i restanti debiti riportati nella Comunicazione la Definizione non produrrà effetti.
Per completezza, si precisa che la scadenza riguarda anche i soggetti colpiti dagli eventi alluvionali dello scorso maggio 2023, residenti nei territori indicati nell’allegato 1 al Decreto-legge n. 61/2023, cd. “Decreto Alluvione” (convertito con modificazioni dalla Legge n. 100/2023), che devono effettuare il versamento della terza rata, in base allo specifico calendario definito per le zone interessate.