Dal 1° ottobre 2023 inizierà la “learning phase” (letteralmente la fase di apprendimento) per l’attuazione del CBAM. I settori pilota saranno: cemento, ferro e acciaio, alluminio, fertilizzanti, idrogeno ed elettricità. Lo stabilisce il Regolamento di esecuzione (UE) 2023/1773 della Commissione del 17 agosto 2023 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) 2023/956 del Parlamento europeo e del Consiglio, il quale introduce una nuova entrata fiscale destinata al bilancio dell’Ue basata sul cosiddetto “meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere” denominato appunto CBAM (“Carbon Border Adjustment Mechanism”). Il meccanismo CBAM comporta l’applicazione di un prezzo per le emissioni incorporate nei prodotti di alcune tipologie di industrie, paragonabile a quello sostenuto dai produttori unionali nell’ambito del vigente sistema di scambio delle quote di emissione (EU ETS).
La fase “transitoria” ha inizio con la data di entrata in vigore del Regolamento (1° ottobre 2023) e terminerà il 31 dicembre 2025. In tale periodo transitorio il tributo non sarà applicato alle merci importate, ma saranno solo acquisite informazioni sulle quantità dei prodotti in entrata soggetti al CBAM, compresa la valutazione delle emissioni incorporate. In base al regolamento di esecuzione, ciascun dichiarante (incluso l’importatore) provvede affinché comunichi le informazioni sulle emissioni incorporate. La comunicazione va fatta al registro CBAM, banca dati elettronica standardizzata, contenente dati comuni per le comunicazioni durante il periodo transitorio, che assicura l’accesso, la gestione dei casi e la riservatezza.
La fase “definitiva” scatterà dal 1° gennaio 2026. In base al regolamento di esecuzione, ciascun dichiarante (incluso l’importatore) provvede affinché comunichi le informazioni sulle emissioni incorporate. La comunicazione va fatta al registro CBAM, banca dati elettronica standardizzata, contenente dati comuni per le comunicazioni durante il periodo transitorio, che assicura l’accesso, la gestione dei casi e la riservatezza.