Il 30 settembre 2025 scade il termine per assegnare beni ai soci usufruendo del regime agevolato introdotto dalla Legge 207/2024. Entro tale data va versato il 60% dell’imposta sostitutiva, mentre il saldo del 40% dovrà essere corrisposto entro il 30 novembre 2025.
Possono rientrare nell’agevolazione gli immobili non utilizzati direttamente nell’attività d’impresa (come quelli concessi in locazione o in comodato) e i beni mobili registrati non strumentali. Restano invece esclusi gli immobili destinati ad attività di tipo “attivo” (es. centri commerciali, villaggi turistici) e i diritti edificatori.
La normativa e gli orientamenti del Notariato chiariscono inoltre che l’agevolazione è possibile solo in presenza della piena proprietà del bene, ma sono ammessi i casi in cui l’assegnazione consenta di ricostituirla (ad esempio, tra nuda proprietà e usufrutto).
Si tratta dunque di un’occasione importante per le società che intendono trasferire beni ai soci con condizioni fiscali vantaggiose, ma è fondamentale verificare attentamente requisiti e documentazione.