19 febbraio 2025 – Se la contabilità è esternalizzata il revisore esamina il contratto con il fornitore

Qualora il cliente esternalizzi la tenuta della propria contabilità, i connessi adempimenti (anche di natura fiscale) e le fasi rilevanti del processo di predisposizione dell’informativa finanziaria, il revisore deve svolgere apposite procedure previste dall’ISA Italia 402 “Considerazioni sulla revisione contabile di un’impresa che esternalizza attività avvalendosi di fornitore di servizi”.
Il professionista deve acquisire, innanzitutto, informazioni sulla natura dei servizi contabili prestati dal fornitore, sulla base del contratto o accordo che lega l’impresa utilizzatrice e il fornitore di servizi e da eventuali relazioni di quest’ultimo.
Sulla base delle analisi svolte presso l’impresa utilizzatrice il revisore può ottenere una prima comprensione della natura e della rilevanza dei servizi prestati dal fornitore di servizi, nonché del loro effetto sul controllo interno della società. Il professionista può provvedere, ad esempio, ad effettuare controlli sui servizi del fornitore che possono consentire di concludere se gli stessi operino efficacemente per alcune o per tutte le relative asserzioni, a prescindere dai controlli in essere presso il fornitore dei servizi.
Nei casi in cui il revisore non sia in grado di acquisire una comprensione sufficiente dall’impresa utilizzatrice, dovrà svolgere una o più delle seguenti procedure previste dall’ISA Italia 402: contattare il fornitore di servizi tramite l’impresa utilizzatrice per ottenere informazioni specifiche; svolgere procedure di revisione idonee a ottenere le informazioni necessarie direttamente dal fornitore di servizi.