Per l’anno 2025, gli utenti finali potranno beneficiare di un contributo per l’acquisto di grandi elettrodomestici ad elevata efficienza energetica, prodotto all’interno dell’Unione europea, con contestuale rottamazione del vecchio elettrodomestico di classe inferiore.
L’incentivo, disciplinato dall’art. 1 commi 107-111 della L. 207/2024, è indipendente dalla detrazione IRPEF prevista per acquisti legati a interventi di recupero edilizio (art. 16 comma 2 DL 63/2013).
Il contributo sarà erogato sotto forma di voucher (codice univoco alfanumerico) e consentirà uno sconto immediato in fattura da parte del venditore al momento dell’acquisto.
Le caratteristiche principali del contributo sono le seguenti: concesso per l’acquisto di un solo elettrodomestico per nucleo familiare; fino al 30% del prezzo di acquisto, massimo 100 euro (fino a 200 euro per ISEE ≤ 25.000 euro); risorse disponibili 50 milioni di euro per il 2025.
Condizione essenziale è la consegna del vecchio elettrodomestico al venditore e il suo corretto smaltimento ai fini del riciclo.
Gli elettrodomestici ammissibili (classe minima) sono: lavatrici e lavasciuga (A); forni (A); cappe da cucina (B); lavastoviglie (C); asciugabiancheria (C); frigoriferi e congelatori (D); piani cottura (conformi ai limiti di efficienza previsti dal Regolamento UE 66/2014).
Rimane ora da attendere l’adozione dei decreti direttoriali del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che definiranno tempi di attivazione del voucher, durata e funzionamento della piattaforma informatica per attestare il possesso dei requisiti da parte degli utenti.