Fissato al 2 ottobre il termine per l’adesione alla rottamazione quater senza interessi per i residenti dei Comuni del centro Italia colpiti dall’alluvione dello scorso maggio.
La scadenza originaria della definizione agevolata “decreto alluvione”, così come denominata anche sul sito dell’Agenzia delle Entrate, è normativamente fissata per il prossimo 30 settembre data che però cade di sabato facendo slittare il termine ultimo per la presentazione delle domande al lunedì successivo, il 2 ottobre 2023, appunto.
Come stabilito all’articolo 1 comma 4-bis introdotto in corso di conversione in legge del dl 61/2023, sempre e solo nei confronti dei soggetti che alla data del 1° maggio 2023, avevano la residenza ovvero la sede legale o la sede operativa nel territorio dei Comuni di Emilia-Romagna, Marche e Toscana colpiti dall’alluvione, è stato previsto l’azzeramento del tasso di interesse sulle somme dovute in caso di pagamento rateale delle somme dovute.
Inoltre, con le disposizioni contenute all’articolo 1 comma 9 del dl 61/2023 (il decreto alluvione), nei confronti dei soggetti che alla data del 1° maggio 2023 avevano la residenza ovvero la sede legale o la sede operativa nel territorio dei Comuni colpiti dall’emergenza alluvione, vengono prorogati di 3 mesi tutti i termini e le scadenze della definizione agevolata delle cartelle.
Pertanto, la domanda per l’adesione potrà essere inoltrata fino al prossimo 2 ottobre, la comunicazione delle somme dovute sarà trasmessa dal riscossore ai richiedenti entro la fine di dicembre e le rate sono tutte posticipate di 90 giorni con la prima e la seconda in scadenza rispettivamente alla fine del mese di gennaio e febbraio 2024.