13 ottobre 2025 – Nuovo regime fiscale per i lavoratori impatriati: chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate sul periodo minimo all’estero

Con la risposta a interpello n. 263 del 2025, l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti precisazioni in merito al periodo minimo di residenza fiscale all’estero necessario per accedere al nuovo regime agevolato per i lavoratori impatriati, introdotto dal D.Lgs. n. 209/2023 e in vigore dal periodo d’imposta 2024.
Il beneficio si applica ai soggetti che trasferiscono la residenza fiscale in Italia dal 1° gennaio 2024 e che producono redditi di lavoro dipendente, assimilati o autonomi svolti nel territorio italiano.
L’agevolazione consiste nella tassazione del 50% del reddito imponibile, fino a un massimo di 600.000 euro annui, a condizione che: il lavoratore sia stato residente all’estero per almeno tre periodi d’imposta prima del rientro; mantenga la residenza in Italia per almeno quattro anni; svolga l’attività lavorativa prevalentemente in Italia; possieda elevata qualificazione o specializzazione, secondo i criteri dei D.Lgs. 108/2012 e 206/2007.
Una delle principali novità rispetto al precedente regime (D.Lgs. 147/2015) riguarda i casi di continuità lavorativa con lo stesso datore di lavoro o con società appartenenti al medesimo gruppo.
In tali situazioni, il periodo minimo di residenza fiscale all’estero richiesto per accedere al beneficio si allunga a: sei anni, se il lavoratore non ha mai prestato attività in Italia per quel datore (o gruppo); sette anni, se invece aveva già lavorato in Italia per lo stesso soggetto prima dell’espatrio.
Tale regola vale anche se, dopo il rientro, il contribuente svolge un’attività autonoma per lo stesso datore o gruppo.
In conclusione, l’Agenzia conferma che, in presenza di rapporti di continuità lavorativa con lo stesso datore o gruppo, il regime agevolato resta subordinato al rispetto dei più lunghi periodi di permanenza all’estero (sei o sette anni), mentre può essere applicato pienamente ai nuovi rapporti di lavoro instaurati con soggetti diversi.