Ulteriore rinvio fissato al 1° novembre del 2025 per l’obbligo di presentazione in forma esclusivamente telematica del documento e-Das nazionale per i trasferimenti nel territorio nazionale di prodotti assoggettati ad accisa nonché per il documento di accompagnamento e-AD per la circolazione in sospensione dei prodotti soggetti alle imposte indirette previste dal Testo unico delle accise (Tua).
Con la determinazione direttoriale Protocollo 345801/RU dell’11 giugno 2024 dell’Agenzia delle Dogane e monopoli (Adm), la quale fa seguito alle Determinazioni Direttoriali Protocollo 28511/RU del 27 giugno 2022 e Prot. 130294/RU del 7 marzo 2023, si è ritenuta necessaria una ulteriore proroga per l’obbligo di presentare telematicamente i documenti citati al fine di definire specifiche procedure per l’emissione dell’e-Das nazionale per il trasporto di gas di petrolio liquefatti anche in relazione alla disciplina prevista per i destinatari non censiti nonché valutare gli effetti sul sistema di informatizzazione dei movimenti e dei controlli con particolare attenzione alla telematizzazione relativa agli oli lubrificanti e bitumi.
Ad oggi, l’obbligo di presentare telematicamente il documento e-Das è previsto per i soli prodotti assoggettati di cui all’articolo comma 1 della determinazione direttoriale Protocollo 28511/RU ovvero per determinati oli minerali, gas di petrolio liquefatti nonché taluni prodotti energetici di cui all’art. 21 comma 3, 4 e 5 del Tua.
Tale Determinazione si innesta nel più ampio progetto di telematizzazione dei documenti di trasporto dei prodotti assoggettabili ad accisa e ad altre imposte indirette iniziato con l’obbligatorietà dei documenti di accompagnamento elettronici prevista per la benzina e per il gasolio usati come carburanti già dal 2022.
La telematizzazione dei documenti di accompagnamento per i prodotti oggetto della determinazione in commento invece è stata più volte rinviata, dapprima prevista per il 30 giugno 2022, posticipata poi al 1° luglio 2024 per gli oli lubrificanti e bitumi e al 1° ottobre 2024 per i prodotti scortati dall’e-Das nazionale, per poi arrivare all’ultimo rinvio previsto per il 1° novembre 2025.
La dematerializzazione di detti documenti sta quindi creando non poche difficoltà anche alla stessa agenzia delle Dogane e dei monopoli che dovrà procedere ad una valutazione di merito degli impatti che potrebbero ripercuotersi sulla tenuta della copia della documentazione delle movimentazioni nonché sugli obblighi di registrazione da parte degli operatori economici e di esibizione degli stessi in caso di controllo.