25 luglio 2022 – con la caduta del Governo Draghi si bloccano le modifiche sul 110%

Anche nell’ultimo giorno del suo governo, Mario Draghi non ha risparmiato dure critiche al Superbonus e in particolare ai meccanismi di cessione del credito. Proprio in zona Cesarini, tuttavia, il premier aveva introdotto una proposta di exit strategy: facilitare la cessione dei crediti per le migliaia di imprese che rischiano il fallimento, ma poi riduzione della «generosità del contributo». Fluidificare la cessione dei crediti per i lavori già avviati e un incentivo che potrebbe stare tra l’85 e il 90%. Questo garantirebbe anche un maggior controllo dei committenti sui costi.